Se ti muovi su una sedia a rotelle, porti un passeggino o dei bagagli pesanti il trasporto pubblico a Roma te lo puoi scordare. Oltre il 50% delle stazioni metro della città ha almeno un ascensore o una scala mobile fuori uso. Per oltre un anno, come accaduto con gli impianti di traslazione della fermata della metro B di piazza Bologna, o per mesi, con gli ascensori esterni delle stazioni della metro A, Ponte Lungo e Manzoni. Tra revisioni a rilento, programmazione inesistente e autorizzazioni a singhiozzo, l’accessibilità alle singole stazioni delle tre linee metro della Capitale risulta ancora ampiamente ridotta. Basta dare un’occhiata alla sezione dedicata del sito di Atac per avere un’idea dell’odissea quotidiana cui i pendolari sono sottoposti. Più di una stazione su due ha almeno un impianto guasto. Sulla Roma Lido, oltre il 70% delle scale mobili e degli ascensori sono fermi. Senza considerare tutti quei guasti che Atac non segnala.

(La situazione descritta in questo servizio si attiene allo stato dell’arte, sulle linee metropolitane di Roma, al 1 ottobre 2022).

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