Acer e Comune proseguono l’impegno nella lotta alle barriere architettoniche

ZOLA PREDOSA (Bologna) – Taglio del nastro questa mattina in via Tasso 10-12-14 a Zola Predosa – presenti il presidente di Acer Marco Bertuzzi, il sindaco di Zola Davide Dall’Omo e l’assessora Daniela Occhiali – tre nuovi ascensori al servizio di altrettanti fabbricati di edilizia pubblica che ne erano privi. Ad usufruire degli impianti che contrastano le barriere architettoniche saranno 36 famiglie. “Prosegue l’opera di Acer per rendere più accessibili le case popolari ogni qualvolta la struttura dell’edificio lo renda possibile”, ha detto il presidente di Acer Bologna Marco Bertuzzi. “Il processo di progettazione di questo intervento è iniziato nella primavera del 2020 e ha avuto alcune battute d’arresto in quanto è stato necessario spostare condutture elettriche e telefoniche trovate all’interno dello scavo predisposto per l’alloggiamento dei macchinari che impedivano la realizzazione del pozzo ascensore. Superati tutti i problemi, siamo orgogliosi di aver contribuito all’accessibilità di questi alloggi che abbiamo in gestione dal Comune di Zola”. “Si conclude questo importante progetto che la collaborazione tra Acer e l’Amministrazione Comunale di Zola Predosa aveva fatto partire oltre due anni fa: parliamo di un investimento del valore di 350.000,00 euro, che con questi 36 appartamenti (12 per ogni palazzina coinvolta) porta il numero dei nostri alloggi di edilizia residenziale pubblica dotati di ascensori da 45 a 81”, hanno spiegato il sindaco Davide Dall’Omo e l’assessora a Cura, Diritti e Benessere delle Persone Daniela Occhiali. Con la promessa: “L’impegno nella lotta alle barriere architettoniche che, in accordo con le forze sindacali, perseguiamo da anni, non si ferma qui: ora ci prepariamo ad analizzare insieme ad Acer in quali edifici installare i prossimi ascensori, e valuteremo in particolare se intervenire in via Berlinguer o in via Matilde di Canossa”.

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