Quali sono i bonus casa in scadenza al 31 dicembre 2022? Tantissime agevolazioni sono a rischio cancellazione dal prossimo anno senza la proroga del Governo. Ecco un elenco completo degli aiuti e degli incentivi da sfruttare adesso per ristrutturare la propria abitazione (quasi) gratis.
Hai intenzione di rinnovare la tua casa? Se stai cercando delle agevolazioni per risparmiare sugli interventi di ristrutturazione edilizia o riqualificazione energetica, ti restano solo pochi mesi per sfruttare alcuni dei bonus casa in scadenza al 31 dicembre 2022.
Come previsto dalla Legge di Bilancio, infatti, non tutte le agevolazioni per la ristrutturazione della casa sono state confermare per i prossimi anni: ci sono almeno 3 bonus casa da richiedere subito prima dell’imminente scadenza a fine anno. Il nuovo Governo, comunque, potrebbe disporre una proroga e alcune novità sugli aiuti.
Ecco quindi le ultime notizie sui bonus casa 2022: quali sono le agevolazioni in scadenza a fine anno e quali aiuti sono stati confermati anche per il 2023.
Tantissime novità sui bonus edilizi e anche un possibile cambio di passo in arrivo con il nuovo Governo. Nel programma di Fratelli d’Italia sembrano esserci importanti cambiamenti in arrivo sul Superbonus, così come sui bonus casa in scadenza a fine anno.
Mentre alcune agevolazioni e detrazioni sono confermate solo fino al 31 dicembre 2022 (per esempio il bonus facciate e il bonus barriere architettoniche), altri bonus casa si possono richiedere fino al 2024. Spetterà al prossimo Governo stabilire eventuali proroghe o modifiche alla normativa vigente.
Per esempio, Giorgia Meloni si interroga sulla possibile proroga di 6 mesi del Superbonus, oltre a nuove detrazioni in favore dei più ricchi, e la possibilità di rendere strutturale il bonus edilizio rimodulando le aliquote fiscali (al ribasso).
Scopriamo subito quali sono le ultime novità sul bonus casa e quali agevolazioni sono in scadenza al 31 dicembre 2022. Altri aiuti si potranno richiedere anche nei prossimi anni.
Una delle agevolazioni maggiormente convenienti per quanto riguarda la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica è il Superbonus 110%. Modificato più e più volte dal Governo Draghi, ad oggi potrebbe subire ulteriori cambiamenti con il cambio della guardia a Palazzo Chigi.
Nel frattempo, scaduto il termine del SAL per le villette (al 30 settembre 2022), si avvicina anche l’imminente scadenza del bonus casa al 31 dicembre 2022, sempre per i lavori relativi alle unifamiliari.
In tal senso, il prossimo Governo potrebbe disporre una proroga di sei mesi sul Superbonus per “recuperare” il tempo perduto con il blocco delle cessioni del credito e le numerose regole modificate dall’esecutivo precedente in corso d’opera.
Un’altra agevolazione in scadenza al 31 dicembre 2022 è il bonus facciate: rispetto allo scorso anno, in questo caso sono state apportate modifiche importanti sulle aliquote di detrazione fiscale.
Infatti, al Legge di Bilancio 2022 aveva previsto una riduzione della convenienza del bonus facciate: se fino al 31 dicembre 2021 si poteva ottenere una detrazione fino al 90% delle spese sostenute; dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 si potranno ottenere detrazioni fino al 60% delle spese sostenute, senza alcun limite massimo.
Non è prevista, almeno per il momento, una proroga del bonus facciate per il 2023: su questo punto il prossimo Governo potrebbe intervenire con al Legge di Bilancio 2022.
Considerando che gli interventi più urgenti riguardano le bollette e che i fondi disponibili sono pochissimi, non si prevede una proroga dell’agevolazione. Meglio sfruttarla entro la fine dell’anno 2022.
Infine, un’ultima agevolazione in scadenza al 31 dicembre 2022 è il bonus barriere architettoniche, ovvero quell’agevolazione che consente ai contribuenti di agevolare le spese sostenute per la realizzazione di ascensori, montacarichi, e altri lavori edilizi volti a ridurre le barriere di accesso agli edifici per le persone con difficoltà motorie.
Il bonus casa in questione consente di ottenere una detrazione del 75% sulle spese sostenute per l’abbattimento delle barriere architettoniche rispettando alcuni limiti:
Oltre alle agevolazioni in scadenza, ci sono anche dei bonus casa confermati per il prossimo anno: quali sono gli aiuti e le detrazioni da sfruttare per i lavori di ristrutturazione edilizia?
In primis, è stato confermato fino al 2024 il bonus ristrutturazione che permette di ottenere una detrazione del 50% sugli interventi edilizi di riqualificazione o ristrutturazione, così come alcuni interventi di efficientamento energetico (per esempio la posa dei pannelli solari sui tetti delle abitazioni). Occorre tenere presente, in questo caso la soglia massima di spesa effettuabile, pari a 96 mila euro.
C’è poi il bonus mobili ed elettrodomestici confermato fino al 2024, ma con qualche novità: dal 1° gennaio 2023, infatti, scende la spesa massima agevolabile mentre rimane fissa la detrazione del 50% sulle spese. Per tutto il 2023 e per il 2024 si potranno spendere fino a 5.000 euro per l’arredamento e per gli elettrodomestici, recuperando fino a 2.500 euro sulle spese sostenute.
Infine, confermato anche il bonus verde per riqualificare i giardini e i terrazzi delle abitazioni: fino al 2024 è possibile ottenere una detrazione al 36% su una spesa massima di 5.000 euro, per un totale di 1.800 euro di rimborso fiscale.
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