Vivere nel Centro Storico: "Navetta fino al 10 gennaio e mantenere l'appetibilità della residenza in centro"

2022-10-10 02:04:37 By : Ms. Swing Chan

La lettera di “Vivere nel Centro Storico”

GUBBIO – L’Associazione “Vivere nel Centro Storico Gubbio ” ha pubblicato un comunicato stampa indirizzato all’attenzione del Sindaco di Gubbio Filippo Stirati, dell’Ufficio Relazioni Esterne del Comune di Gubbio e agli organi di stampa locali.

Oggetto del comunicato stampa che proponiamo di seguito integralmente, è il Bus gratuito per attraversare il centro storico, periodo di sperimentazione.

Egregio Signor Sindaco del Comune di Gubbio, Prof. Filippo Mario Stirati, Spett.li rappresentanti delle Stampa ed emittenti radiotelevisive locali e regionali.

L’Associazione culturale “Vivere nel Centro Storico di Gubbio” ha appreso durante la conferenza stampa tenutasi lunedì 5 settembre a Palazzo Pretorio della iniziativa di istituire un servizio di bus navetta che attraverserà il centro cittadino di Gubbio, il cui periodo sperimentale partirà dal 15 settembre fino al 31 ottobre.

Nel Comunicato Stampa in pari data, l’Amm.ne Com.le si è resa disponibile a promuovere e sviluppare confronti e approfondimenti con la cittadinanza e ad accogliere proposte e suggerimenti per migliorare il servizio, da valutare in sede di incontri partecipativi da affiancare al periodo di sperimentazione.

La nostra Associazione non si è mai sottratta agli incontri e alla partecipazione, come dimostrato nei numerosi incontri al, cosiddetto, Tavolo di concertazione sul Centro Storico, tenutisi ripetutamente nei primi mesi dell’anno, purtroppo con risultati deludenti, e certo non ci sottrarremo nemmeno su questa iniziativa. Partecipare alle scelte sul Centro Storico è un nostro principio statutario, richiamato nell’Oggetto Sociale dell’Associazione.

Per questo ci siamo riuniti il 9 settembre con una amplissima partecipazione di soci e simpatizzanti per raccogliere le prime impressioni.

Nello specifico sul servizio di bus-navetta e relativa sperimentazione, e limitatamente a questa iniziativa, non possiamo che essere in accordo con la bozza di percorso ipotizzato e la provvisorietà del servizio, in attesa della conclusione della sperimentazione e della valutazione dei risultati; con alcune osservazioni emerse nel nostro dibattito interno e pervenuteci da altre parti del territorio comunale che di seguito riportiamo:

Ci sono però alcune affermazioni ed indirizzi, emersi in nuce durante la presentazione (conferenza stampa) e nei documenti pubblicati (comunicato stampa) che ci lasciano esterrefatti, sbalorditi, relativamente a giudizi sui comportamenti dei residenti da parte dell’Ass. Tasso, che nell’illustrazione del progetto in conferenza stampa ha affermato che bisogna uscire dall’equivoco che un residente ha diritto all’utilizzo individuale ed esclusivo dello spazio di fronte alla propria abitazione, per rendere il Centro Storico libero dalle auto e restituire gli spazi alla vita sociale e collettiva.

Accusa infondata e infamante, per far apparire i residenti come degli usurpatori di spazi pubblici, i quali, solo per parcheggiare le auto sono tacciati di sottrarre alla collettività ed ai turisti spazi del Centro Storico.

I residenti parcheggiano le loro auto, negli spazi che trovano a disposizione destinati alla sosta da questa Amministrazione, con le modalità indicate da questa Amministrazione, in base ai permessi di accesso alla ZTL rilasciati da questa Amministrazione; giuste le multe a chi non rispetta tali regole, ma tutti gli altri hanno pieno e legittimo diritto di parcheggiare le auto, senza che questo possa essere considerato un atto di appropriazione indebita.

Così fanno tutti i cittadini anche fuori dal Centro Storico, che parcheggiano le auto su spazi pubblici, ove è consentito, senza per questo essere considerati degli usurpatori.

Ma di più: la stragrande maggioranza dei residenti si è sempre resa disponibile a togliere le auto dal Centro Storico in occasione delle manifestazioni (folcloristiche, musicali, e di varia natura) che si svolgono numerosissime durante l’anno, consapevoli di dover partecipare alla piena fruibilità ed al miglioramento estetico del Centro Storico in quelle determinate occasioni. Con qualche sacrificio, senza tanti lamenti e nel rispetto delle Ordinanze in materia, andandosi a cercare un qualche posto, da qualche parte. Altro che davanti casa!

Ed ancora abbiamo sentito enunciare da parte del Sindaco, che comunque, dopo la sperimentazione del bus, sarà necessario rivedere anche il sistema di rilascio dei permessi di accesso nella ZTL. Ci è sembrato di capire che si intende ridurre il numero di permessi consentiti per ogni nucleo familiare, eliminare il diritto al permesso di alcune categorie di proprietari di immobili che non vi risiedono e/o di esercenti le attività che attualmente ne godono ma possono ben farne a meno.

Speriamo che tra queste ci siano anche le auto di proprietà del Comune di Gubbio, con tanto di permesso esposto, parcheggiate solitamente in Via Savelli della Porta o a L.go Piero Luigi Menichetti; quelle si proprio sotto casa! E vicino all’ascensore pubblico.

E infine ci è sembrato di capire che anche gli orari di accesso nella ZTL saranno modificati, riducendo i periodi di “varco aperto”, anche per il carico e scarico delle merci. Su questo è difficile esprimersi anche perché è sempre stato difficile sapere quando i varchi sono aperti o chiusi, a causa della continua apposizione di cartelli con nuovi orari, che sostituivano quelli precedenti, che avevano sostituito quelli ancor prima vigenti, il tutto con Ordinanze-lampo.

Ma al di là di qualche altra amenità, quello che ci è apparso evidente è che dietro al bus-navetta, sperimentale, ci sia un disegno più vasto di una rivisitazione complessiva delle modalità d’uso degli spazi del Centro Storico, di cui è sfuggito agli amministratori qualche accenno in conferenza stampa, ma sul quale il Sindaco, nel Comunicato Stampa, è stato chiarissimo: “dentro a questo ragionamento complessivo proseguiamo nella strategia di diminuzione di automobili e implementazione dei parcheggi esistenti. In questa fase di sperimentazione svilupperemo certamente confronti e approfondimenti, tenendo però ferma questa direzione di marcia.” Con buona pace della partecipazione e della trasparenza.

Ma se è così, su un progetto complessivo sul Centro Storico, abbiamo molto da dire; non solo come residenti ma anche come cittadini, che hanno a cuore Gubbio, Il suo Centro Storico, le aree esterne e come soggetti portatori di interessi che ci lavorano, ci vivono, lo frequentano a qualsiasi titolo, anche turistico o di svago.

Per un progetto complessivo, se è questo che si vuole fare, gli aspetti e le analisi da approfondire preventivamente sono molti e complessi, e non è certo il bus-navetta che li risolve. Bisognerà approfondire:

C.S. l’attuale distribuzione è stata effettuata sulla base del condivisibile criterio della massima vicinanza all’abitazione del soggetto richiedente che ne aveva diritto, ma essendone cessata poi la necessità è rimasto il posto riservato, non più destinato a quel soggetto ma perennemente vuoto o, peggio, occupato dai soliti “furbetti”, residenti e non.

Ci sarebbe molto altro da dire ma non spetta a questa Associazione fare il progetto; abbiamo solo l’esperienza e la conoscenza delle problematiche, acquisita vivendoci da decenni e da più generazioni ed avendo contribuito nel tempo, con ingenti investimenti, al restauro degli immobili che oggi determinano l’elevata e diffusa qualità architettonica del C.S.

L’inversione di questa tendenza alla appetibilità della residenza nel C.S. con l’introduzione di ulteriori limitazioni, provocherebbe progressivamente ed inevitabilmente una riduzione della residenza stabile a favore di una crescita di interesse per gli immobili esterni al C.S., con l’accentuazione di una terziarizzazione, già iniziata con il trasferimento o la scomparsa dei servizi di vicinato, e la trasformazione delle residenze ordinarie in appartamenti di piccolo taglio a scopi turistici.

Intendiamo quindi, a buon titolo, collaborare affinché si faccia un progetto che sappia contemperare tutte le esigenze, senza che nessuna ne prevarichi un’altra.

Infine sarebbe l’occasione più opportuna per approfondire altri temi connessi alla qualità della vita nel C.S. che possiamo qui solo enunciare:

I residenti “sono un patrimonio da tutelare”, parole del Sindaco, grazie anche ai quali la città è viva, bella e vissuta, e fungono anche da presidio per tutti coloro che, al di là di ogni regola di buona educazione e senso civico, pensano di poterla utilizzare con comportamenti che, per usare un eufemismo, possono definirsi incivili , con canti, schiamazzi, atti vandalici, ad ogni ora della notte.

Questi sono nemici di tutti, esercenti, residenti, turisti e soprattutto di chi porta responsabilità politiche di amministratore che tanto tiene al buon nome di Gubbio, in Italia e nel mondo. Di nuovo pronti a collaborare.

Immagini video Pagina Instagram Cronaca Eugubina : https://www.instagram.com/cronaca_eugubina/

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