Allacci abusivi di energia elettrica, servivano appartamenti e ascensore - Trapani Oggi

2022-10-10 00:41:24 By : Ms. Lisa Wang

Per risparmiare sul caro bollette nella zona di Amabilia a Marsala un intero palazzo utilizzava illecitamente allacci abusivi che alimentavano gli appartamenti raggirando i contatori che, sebbene regolarmente attivi, registravano consumi esigui. Ventuno allacci abusi di energia elettrica - che servivano alloggi, garage e addirittura ascensori condominiali - sono stati scoperti dai carabinieri della compagnia di Marsala in palazzine del rione di Amabilina. Ai controlli hanno partecipato anche i militari della compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento Sicilia. Al termine dei controlli sono state 18 le persone denunciate dai carabinieri alla Procura di Marsala per furto aggravato e continuato di energia elettrica. I carabinieri, assieme al personale tecnico di una società di distribuzione elettrica, hanno scoperto in un’intercapedine un cavidotto da cui erano stati direttamente derivati gli allacci abusivi che alimentavano gli appartamenti di un’intera palazzina, così raggirando i contatori che, sebbene regolarmente attivi, registravano consumi esigui. Alcuni utenti, durante il controllo, hanno prodotto fatture recanti importi di poche decine di euro, certamente non commisurati al consumo medio di una famiglia. Il «trucco» è stato smascherato dal personale tecnico che ha accertato l'assorbimento di energia elettrica anche dopo avere staccato il contatore. In altri casi, invece, alcuni nuclei familiari risultavano avere disattivato e quindi cessato la fornitura di energia elettrica da oltre sei anni, continuando però ad alimentare le utenze domestiche. Secondo le stime della società fornitrice, l’energia elettrica illegalmente sottratta ammonterebbe a circa un GigaWh per un danno economico complessivo che si aggira intorno a 250.000 euro. La vasta operazione ha visto un importante dispiegamento di forze che sin dalle prime ore del mattino e fino al pomeriggio inoltrato hanno passato al setaccio gli alloggi popolari e le pertinenze degli agglomerati principali del quartiere allo scopo di verificare la regolarità delle forniture di energia elettrica. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con la collaborazione del personale della società di distribuzione di energia elettrica e coinvolgeranno altri quartieri della città.

Per risparmiare sul caro bollette nella zona di Amabilia a Marsala un intero palazzo utilizzava illecitamente allacci abusivi che alimentavano gli appartamenti raggirando i contatori che, sebbene regolarmente attivi, registravano consumi esigui.

Ventuno allacci abusi di energia elettrica - che servivano alloggi, garage e addirittura ascensori condominiali - sono stati scoperti dai carabinieri della compagnia di Marsala in palazzine del rione di Amabilina. Ai controlli hanno partecipato anche i militari della compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento Sicilia. Al termine dei controlli sono state 18 le persone denunciate dai carabinieri alla Procura di Marsala per furto aggravato e continuato di energia elettrica.

I carabinieri, assieme al personale tecnico di una società di distribuzione elettrica, hanno scoperto in un’intercapedine un cavidotto da cui erano stati direttamente derivati gli allacci abusivi che alimentavano gli appartamenti di un’intera palazzina, così raggirando i contatori che, sebbene regolarmente attivi, registravano consumi esigui. Alcuni utenti, durante il controllo, hanno prodotto fatture recanti importi di poche decine di euro, certamente non commisurati al consumo medio di una famiglia.

Il «trucco» è stato smascherato dal personale tecnico che ha accertato l'assorbimento di energia elettrica anche dopo avere staccato il contatore. In altri casi, invece, alcuni nuclei familiari risultavano avere disattivato e quindi cessato la fornitura di energia elettrica da oltre sei anni, continuando però ad alimentare le utenze domestiche.

Secondo le stime della società fornitrice, l’energia elettrica illegalmente sottratta ammonterebbe a circa un GigaWh per un danno economico complessivo che si aggira intorno a 250.000 euro. La vasta operazione ha visto un importante dispiegamento di forze che sin dalle prime ore del mattino e fino al pomeriggio inoltrato hanno passato al setaccio gli alloggi popolari e le pertinenze degli agglomerati principali del quartiere allo scopo di verificare la regolarità delle forniture di energia elettrica.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con la collaborazione del personale della società di distribuzione di energia elettrica e coinvolgeranno altri quartieri della città.

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