Dall'Ucraina in Sardegna 6 mila tonnellate di grano | Cagliari - Vistanet

2022-10-09 15:21:15 By : Ms. Alina Yang

È arrivata il 22 settembre, al porto di Oristano, la nave cargo PRINCESS AMNAH, battente bandiera della Sierra Leone, con un carico di circa 6.000 tonnellate di grano tenero dall’Ucraina.

La nave, la prima arrivata in Sardegna, è partita dal porto Chornomorsk, (UTC) il giorno 12 settembre, è transitata a Istanbul per effettuare i controlli previsti dall’Accordo delle Nazioni Unite, per arrivare al porto di Oristano, località Santa Giusta, il 22 settembre, dove i Funzionari ADM in servizio presso la SOT di Oristano e i Chimici del Laboratorio Chimico di Cagliari, hanno attivato le procedure per il controllo fisico del carico ed il prelevamento dei campioni da sottoporre ad analisi, per la verifica della presenza di tutti i requisiti richiesti per il grano tenero per la successiva commercializzazione sul territorio nazionale.

Attraverso sofisticate apparecchiature mobili in dotazione ai VV.FF. della provincia di Oristano, sono stati eseguiti i controlli sul grado di radioattività della merce; i funzionari doganali hanno provveduto anche a prelevare i campioni di grano consegnati ai funzionari chimici del Laboratorio ADM di Cagliari per sottoporli ad analisi fisico-chimiche, in modo da stabilire la corrispondenza con quanto dichiarato e di verificare che la merce sia sana e che possa essere immessa sul mercato.

Gli esiti dei controlli sono risultati negativi sia per quanto riguarda la radioattività e sia in ordine alla sicurezza del carico di grano. Le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nel territorio unionale di sostanze nocive per la salute pubblica, restano tra le priorità dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.

Le attività svolte oggi ad Oristano costituiscono il primo caso in Sardegna e dimostrano la costante attenzione che ADM pone alla tutela del consumatore ed il contributo dell’Amministrazione doganale al fine di assicurare la piena ripresa dei traffici commerciali con l’Ucraina.

Nel 1995 nasceva a Cagliari la prima web mail del mondo, grazie al genio di un giovane ricercatore del CRS4, Luca Manunza.

Manunza faceva parte del team di genetica computazionale, che non si occupava direttamente di sviluppo del web. Ebbe però la fortunata intuizione nel tentativo di risolvere un problema pratico, quello di consentire ai suoi colleghi e agli altri ricercatori di leggere i messaggi in modo più semplice e veloce.

Prima del 1995, infatti, per leggere la posta elettrica si doveva installare sul computer un apposito programma, mentre con la webmail si iniziò a farlo direttamente dal browser.

Manunza per primo usò il termine webmail, che poi è stato utilizzato sempre, a livello mondiale.

Dopo avere testato il nuovo servizio, il codice sorgente della webmail venne reso disponibile a tutti gratuitamente su Usenet, una rete mondiale di gruppi e forum, ai tempi molto utilizzata.

L’idea ebbe un enorme successo e il sistema venne provato da tantissime importanti realtà, come ad esempio Apple.

Manunza venne presto assunto da Video On Line, dove ideò una versione rivista e migliorata di quella prima, fortunata webmail. Nel 1999 passò poi a Tiscali, dove diede vita a una webmail di grandissimo successo, con 10 milioni di utenti attivi in tutta Europa.

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